La valigia di Mary Poppins

"Ieri ho finito di preparare la valigia!"
"Che bello! Dove vai?"
"In ospedale!"




Suona un po' strano, vero?! Mentre prima la parola valigia ci faceva subito immaginare spiagge e vacanze, ora pensiamo ad un bel letto di ospedale... come cambiano le cose, eh? 
Intorno al settimo mese, però, vi toccherà affrontare l'argomento! Quindi è meglio farsi trovare preparate! Da questo momento, inoltre, inizierà una pratica che ci porteremo dietro per chissà quanti anni: dovremo pensare non solo a cosa portare via da casa per noi ma anche per il mannaro! Per questo vi consiglio di fare tante belle liste! Io, personalmente, uso un'applicazione per iPhone così so che è sempre con me e faccio in fretta a aggiungere, cancellare e richiamare i dati. Così non solo mi ricordo cosa devo prendere ma riesco anche a controllare di non aver dimenticato nulla al momento del "riassemblaggio" valigia per il ritorno! Siamo o non siamo mamme moderne?! L'app che utilizzo io (anche quotidianamente per la spesa) si chiama "Buy me a pie" che permette di fare più liste, di condividerle e di avere sullo sfondo (pronte da riattivare) tutte le voci già spuntate. 
Ma entriamo nel dettaglio riguardo cosa portare con noi!


Per il neonato mannaro

  1. 5-6 body di cotone (possibilmente a manica corta, in ospedale si schiatta di caldo!). Consiglio quelli che si chiudono non solo con i bottoncini in basso (sotto il pannolino per capirci) ma che permettono di aprirli sul petto del piccolo. Sarà più facile inizialmente (bè, dopo che avrete capito la combinazione bottone con bottone essendocene duemila!) spogliarli e saranno più funzionali anche a casa quando verranno rilasciate delle bombe atomiche là sotto che rivestiranno il corpo del nano fino a metà schiena! Ci pensate a far passare dalla testa il body tutto impiastricciato!?      
  2. 5-6 Tutine intere di ciniglia di inverno, di cotone d'estate. Quelle che preferisco io sono quelle con i bottoncini oltre che sulla pancia anche tra le gambe del piccolo. Trovo molto più scomode quelle che ce li hanno piazzati sulla schiena sopra il sedere o in qualsiasi altro posto. No a quelle che lasciano i piedi liberi, vi toccherà mettere e togliere calzini su micropiedi sempre in movimento. "Anche le due pezzi" non le adoro perchè, anche se abbiamo un body sotto, il mannaro tende a rimanere meno coperto
  3. 8-10 bavaglini. Io ho fatto la scorta al Bennet di quelli con i giorni della settimana. Costano poco e assorbono bene! Poi, se avete culo, capiterà anche di mettere il giorno corrispondente a quello della settimana una volta ogni tanto! ;)
  4. Salviette e crema per il cambio. Al Sant'Anna non danno più in camera l'olio che davano prima per detergere, lo tengono solo al nido. Io preferisco le salviette umide così ho già tutto in uno. La crema (come, dicevo già nel post sui consigli per gli acquisti) non c'è bisogno di metterla ad ogni cambio ma solo se il sederino è arrossato.
  5. Pannolini taglia 0 che sicuramente vi verranno forniti ma in numero limitato. Se il vostro è un "cagone mannaro" o gli mettete il tappo o rischiate di dover rubare i pannolini alla compagna di stanza quando si assopisce. Non è bello! 
Per la neomamma


  1. Una maglia "brutta" o che comunque non sia un problema buttare da usare durante il parto (naturale chiaramente, se no vi beccate il camice operatorio e il problema è risolto!)
  2. Camicia da notte/pigiama apribile sul davanti per facilitare l'allattamento. Consiglio di portarne più di una tanto poi le userete a casa. Non si sa mai dove vanno a finire le varie perdite... bella immagine eh? 
  3. Pantofole possibilmente chiuse! Le mamme che girano in ospedale con le infradito non si possono guardare!!! Sono utili anche dei calzini che ancora di più vi fanno capire quanto scomode possano essere le flip-flop! 
  4. Mutande di cotone già che fate il giro al Bennet per i bavaglini,  pensate anche a queste!
  5. Assorbenti notte che userete al posto dei pannoloni dopo il secondo/terzo giorno. Per la prima volta li apprezzerete perché gli altri sono davvero scomodissimi. Sembra di essere delle vecchie incontinenti e a migliorare il quadretto ci sono le mutande a rete (io un paio l'ho portato anche se lo fornisce l'ospedale ma con i tagli di oggi non si sa mai!!). Insomma, sempre più belle immagini! Il neopapà Dani, infatti, ai commenti di amici su donne fighe nei giorni successivi al mio parto rispondeva: "Non dirmi nulla! Io, dopo 3 giorni in ospedale, se vedo una donna penso solo che sotto i vestiti ci siano mammelloni e pannoloni!"
  6. Occorrente per igiene intima/personale. Per le parti basse io ho acquistato in farmacia il Saugella Verde che era fornito anche di salviettine (quando l'ho comprato io) che son risultate molto utili. Non dimenticate due asciugamani (uno grande e uno piccolo), lo spazzolino da denti, un pettine, un bicchiere. 
  7. Tutti gli esami fatti in gravidanza, comprese le ecografie del neonato panzaro. 
  8. Tessera sanitaria,  codice fiscale, documento di identità.
  9. Vestiti per la dimissione. Io ho rimesso quelli che avevo quando sono entrata ma sempre meglio avere qualcosa in più.
Inoltre, per chi dovrà eseguire un cesareo, consiglio di portare una panciera per il post operatorio (che andando a sommarsi al pannolone aumenta anche il grado di sexytudine). Le ostetriche dell'ospedale di Pinerolo non hanno fatto altro che deridermi per questa cosa ma come ha giustamente detto il mio ginecologo: "Dicono così perché vanno ai corsi ma non hanno mai fatto un intervento addominale. Aspetta che sia il loro turno e saranno le prime a metterla!".
In effetti io ho trovato grande sollievo nell'indossarla dopo il primo parto quindi l'ho messa anche per il secondo. Le ostetriche potevano anche ridere ma tanto io ho partorito il giovedì e il sabato ho firmato per farmi dimettere forte della mia armatura addominale!! 
Buon pernottamento a tutte!


Nessun commento:

Posta un commento