Una volta superato il primo trimestre sarete molto più tranquille in quanto le probabilità di un aborto diminuiscono del 70%! Ma non vi preoccupare!! Ce ne saranno altre!! :)
Inizia infatti il periodo degli esami più specifici come il Tritest che si esegue intorno alla 15 settimana e valuta le probabilità di avere un figlio affetto da sindrome di Down (e nono solo). In questa occasione vi conviene già prenotare l'ecografia morfologica (sempre che non decidiate di farvi salassare nel privato, come mi ha fatto fare il ginecologo della prima gravidanza... 450 € di esami che erano completamente esenti ticket!! Durante l'ecografia pure mia figlia sembrava strabuzzare gli occhi e guardarmi come per dire: "MA SEI SCEMAAAAA!?!" ma sbagliando si impara e non ho ripetuto l'errore per la seconda pargola!).
Tornando al Tritest è un esame che viene svolto in due appuntamenti: durante il primo farete i prelievi del sangue (piccolo consiglio: per non farvi bucare una volta in più, provate ad andare nel reparto di ginecologia per farvi dare la provetta da portare nel laboratorio di analisi quando farete gli esami di routine! Io l'ho fatto e mi son risparmiata una puntura!) e un'ecografia dettagliata in cui si valuteranno alcuni parametri del piccolo. Vi verrà fissato poi un secondo appuntamento solo per i prelievi. Nel caso in cui gli esiti di questo esame (che incrocia più dati tra cui anche l'età della mamma) non fossero brillantissimi potrebbero consigliarvi di effettuare l'amniocentesi ossia il prelievo di liquido amniotico. Io non l'ho dovuta fare e non ho quindi esperienza diretta. Il rischio di aborto dovuto a questa pratica si aggira intorno a 1 su 100... quindi non poco. Valutate bene cosa fare con il vostro ginecologo!!
Intorno alla 20^ settimana eseguirete la sopracitata ecografia morfologica che non è nient'altro che un'ecografia con sonda addominale come tutte le altre che eseguirete durante la gravidanza, ma il medico si soffermerà a valutare gli organi interni del fagiolino! A quel punto vedrete un'immagine molto simile a questa:
Eccola lì, la mia piccolina che aveva finalmente le sembianze di un essere umano! Se non avrete la fortuna di avere il ginecologo con ecografo in studio, sarà questa la prima occasione in cui avrete una foto del futuro neonato mannaro simil-personcina!
Se avete già un primogenito, come nel mio caso, potrete decidere se portarlo a "conoscere" il fratellino/sorellina in arrivo durante questo esame. Io avevo pensato che poteva essere una bella cosa, anche perché stavamo preparando Annasole (2 anni esatti di differenza da Arianna) a questo grande evento e lei già parlava con la sorella attraverso la pancia, la baciava e le diceva di uscire! Quindi l'ho portata con me (e la nonna) in ospedale e... ho fatto proprio bene! Sì sì! Infatti, quel giorno, ho trovato di turno un Dott. che doveva aver mangiato pane e simpatia la mattina! Ha subito detto a mia madre di stare fuori con la bambina. Io, vedendo l'andazzo, non ho protestato ma ciò non ha portato l'esimio professionista a non fare commenti. Immaginate la scena: con il mio bel pancione mi siedo sul fantastico lettino che già ti fa sentire un po' come se fossi sotto esame dallo psicologo. Il camice bianco, senza mai accennare un sorriso, si volta verso il monitor e, quasi come se parlasse a lui, inizia a sgridarmi stile scolaretta dicendo: "I bambini devono stare fuori. Loro qui non vedono quello che vedete voi genitori! Loro vedono un potenziale nemico!" io ho deciso di adottare la tattica del dargli sempre ragione annuendo mentre nella mia testa pensavo le peggio cose! Vorrei infatti sfatare questo mito dei primogeniti che PER FORZA odieranno i secondi. Ok, forse sono stata particolarmente fortunata perché Annasole è dolcissima e si è sempre dimostrata tale con tutti. Ma credo che tanto facciamo anche noi adulti! Se siamo i primi a dire frasi come quella appena riportata, se non mettiamo un freno a discorsi di amici, parenti, estranei sulla gelosia, sulle difficoltà, sui contro di avere un fratello/sorella ecc... non potremo che far crescere (anche solo a livello inconscio) nel primogenito l'ansia per questo avvenimento dipinto in modo così negativo!
Noi abbiamo sempre evidenziato solo cose positive calcando sempre il concetto che fare le cose insieme sarebbe stato molto più bello. E questo è il risultatato:
Ma tornando al simpatico Dottore, dato che vedeva che io non facevo una piega, ha cambiato tattica per cercare di destabilizzarmi (perché poi ci sia gente così che sceglie pure di lavorare nella sanità, ancora non me lo spiego) dicendo: "Qui stiamo facendo un esame! E se le dovessi dare una notizia negativa? Sa quante gravidanze ho visto io interrompersi al sesto mese? E poi, chi glielo spiega al bambino che è qui? Chi gli dice che la sorellina non arriva più? Bisogna tutelarli i bambini signora!"
Al che mi chiedo: ma se prima mi hai detto che mia figlia avrebbe visto "un nemico" nell'ecografia, cosa la devo tutelare a fare dal fatto che potrebbe non arrivare più l'usurpatore del trono!? Poche idee ma confuse, direi! Poi, complimenti per il tatto! Meno male che si devono salvaguardare le donne incinte! Non sono una persona ansiosa ma lui, di certo, non può saperlo! Quindi magari poteva evitare la storia degli aborti al sesto mese!! Ma, che dire, un cercopiteco nano ha sicuramente più probabilità di lui di prendere un bel punteggio nel test per il QI... quindi lasciamo perdere! Sappiate, però, che potrete imbattervi in chiunque durante questi esami. Programmate tutto quello che vi sembra più giusto e poi... affidatevi al caso! :)
Ti consiglio di leggere questo -> Tutte le informazioni e i consigli dalla quattordicesima alla ventisettesima settimana di gravidanza (secondo trimestre): http://goo.gl/XqwBX9
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