Le gioie dell'esser mamma: la MASTITE.

Devo ammettere che non sono stata molto fortunata sul fronte allattamento: Annasole non si attaccava proprio mentre Arianna sì ma io non avevo abbastanza latte... forse! Dico forse perché, in realtà, non ho capito molto cosa è successo! Ho provato a farmi consigliare da più puericultrici ma come spesso capita qui in Italia quello che dice una è l'opposto di quello che dice un'altra e si finisce per tornare a casa sconfortate e piene di dubbi amletici! Per non parlare poi del fatto che ho notato che quando vai in ospedale per chiedere sostegno per qualcosa (che sia una visita d'urgenza post perdita ematica durante la gravidanza o un consiglio per come attaccare la bambina al seno) l'atteggiamento tipico di chi dovrebbe essere lì per aiutare è quello di trattarti come fossi una scolaretta imbecille. E non provare a dire che fai in un certo modo perché ti hanno insegnato così in un altro ospedale!!! L'infermiera reagirà più o meno come Fantozzi in questo video:


Insomma, tutto ciò che vi ha detto qualcun'altro è una cagata pazzesca, e ringraziate ancora che non vi prendano a schiaffoni!! 


Detto ciò, per l'ennesima volta mi sono trovata a dovermi calare l'allegra pastiglia di dostinex per togliere del tutto il latte. Due parole vanno spese sugli effetti collaterali di questa medicina. Infatti il bugiardino ha rivelato esilaranti sorprese! Mentre di solito si impallidisce solo guardando da lontano tutti gli effetti negativi di un farmaco in questo caso quasi ti vien voglia di dire che la stai assumendo per giustificare alcuni comportamenti! Il foglietto illustrativo, infatti, recita circa così: 
"Disturbi psichiatrici: aumento della libido e  ipersessualita', aggressivita', sindrome patologica del gioco d'azzardo e dello shopping compulsivo"
Insomma, se vogliamo una scusa inattaccabile per essere un po' maiale, spacca maroni, avventate e spendaccione non c'è nulla di meglio del dire che stiamo assumendo il dostinex! ;)
La prima volta che ho tolto il latte mi era stato detto di fasciare il seno (stile Fantaghirò) e di resistere senza tirarlo per due giorni! Resistere senza tirarlo... chissà perchè mi avranno detto così, mi ero chiesta all'epoca. La risposta non ha tardato ad arrivare: il latte, per poco che sia, si forma e se non lo fai uscire in qualche modo... FA UN MALE PORCO! Il seno ti diventa duro come un pezzo di marmo che pure Pamela Handerson impallidirebbe e di certo la fascia stretta non aumenta il confort! Passati i due giorni di passione il tutto si è risolto, probabilmente perché di latte ne avevo proprio poco. Questa volta, invece, sono stata meno fortunata! L'ingorgo che si è creato ha fatto accumulare tantissimo latte e i batteri hanno deciso che era il terreno giusto per banchettare!!
L'aura di fortuna che circonda sempre questi avvenimenti (come il mal di denti a Natale) ha fatto sì che io iniziassi a stare malissimo il giorno del matrimonio di una coppia di amici! La prima volta che mettevo il naso fuori casa dopo il parto me la son passata nell'agonia, complici anche i piedi che non erano più abituati al tacco alto!! Visibilmente provata, sono scappata a casa ed ecco il quadro tipico della mastite:
  1. Febbre alta: avevo 38.6 (misurare a livello inguinale) e quindi si spiegava perché battessi i denti che sembravo un telegrafo ai tempi della prima guerra mondiale.
  2. Seno duro, arrossato, gonfio e dolente: la mia povera tetta destra risultava talmente calda da poterci cuocere un uovo sopra. Sembrava mi fossi fatta la lampada localizzata solo lì tanto era rossa e al tatto potevo sentire dei grumi enormi durissimi e dolentissimi. Deriverà dalla mastite la definizione "tettonica a placche"!? 
  3. Latte cagliato: questa caratteristica la ritengo fondamentale! Eppure nelle mille ricerche fatte su internet per capire come gestire la situazione, nessuno ne parla!! Dicono solo di tirare il latte per risolvere l'ingorgo (cosa che mi ha detto anche il mio ginecologo quando l'ho chiamato la prima volta). Io avevo il tiralatte conservato dopo la prima gravidanza e ci ho provato per più di un'ora. Vi lascio solo immaginare la goduria ogni volta che il mungitore umano mi premeva sulla parte dolente! Eppure non una goccia usciva dal mio corpo! Presa dalla disperazione dopo aver provato di tutto (rimedi della nonna e impacchi vari inclusi) procurandomi anche simpaticissime ragadi al capezzolo, ho richiamato il ginecologo che mi ha detto: "Non tirarlo più allora, tanto non uscirà mai perché sarà cagliato!" molto bene...

La terapia, allora, qual è!? Primo armarsi di pazienza e sopportazione al dolore, secondo paracetamolo come se piovesse i primi giorni: io prendevo la tachipirina 1000 orosolubile che è a rapidissimo assorbimento. Chiaramente è anche buona buona, per aumentare il morale! Ha un gusto che richiama note di caffè e liquirizia... andate a male! Nonostante questo i primi 3 giorni non riuscivo a tenere a bada la febbre!
Antibiotico a palate! Il tipo di molecola fatevelo prescrivere dal ginecologo!
A questo punto non vi resta che aspettare. Il dubbio che avevo io nell'attesa era: ma come diavolo se ne andrà questo latte!?! Dovrò tirarlo!? Anche questa informazione non la si trova da nessuna parte! Un dottore del Sant'Anna aveva detto a mio padre di provare ad andare in ospedale il giorno dopo aver assunto l'antibiotico per farmi aiutare dalle ostetrica con il tiralatte.    Per aumentare l'allegria del momento, l'unica cosa che si legge su internet è che, nei casi peggiori, si dovrà incidere per drenare il latte accumulato e l'ascesso che potrebbe essersi formato. Insomma, una sta già patendo le pene dell'inferno e le si prospetta anche un allegrissimo quadretto in cui le viene affettato un seno come un prosciutto cotto... In realtà, nella maggior parte dei casi (e anche nel mio per fortuna!!!) l'antibiotico eliminerà l'infezione e il vostro corpo il latte! Certo ci va un po' perché questo succeda (a due settimane dalla terapia ancora ho qualche grumo) ma comunque basta attendere!
Vi auguro che questo post non vi serva MAI! Ma comunque ricordatevi che ciò che non uccide fortifica!!! ;)

1 commento:

  1. Aiuto...io sono soltanto 6 giorni dalla terapia (quadro identico al tuo)

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